venerdì 31 ottobre 2008

Previsioni - VI


"L'unico che può andare avanti è Berlusconi: non perché era iscritto alla P2, ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora mostra un po’ di debolezza perché non si avvale della maggioranza parlamentare che ha"
Licio Gelli - 31 ottobre 2008
- interrogato sull'attuazione del piano di rinascita democratica

Eh, sì, riecco il vecchio Licio. Presto, pare, avrà un programma tutto suo su una rete privata minore (Odeon TV) primi ospiti: Andreotti e Dell'Utri. Si parlerà di fascismo... Chissà perchè non di Mafia.

3 commenti:

Unknown ha detto...

In un certo senso, oggi fascismo e mafia sono capeggiate dalle stesse persone.

Comunque vedrai che presto faranno qualche serie TV con protagonista un simpatico mafiosetto che diventa ricco e potente. Con una morale: se fai degli illeciti falli in quantità industriale... e molto gravi, così coinvolgendo tante persone li potrai far diventare leciti e farla franca!
Immagino Dell'Utri parlerà di tutto ciò.

alessandro perrone ha detto...

(Adnkronos) - 'La prima puntata e' su Mussolini: non solo epoca ma epica fascista. Ci sarà dell'Utri con i diari del Duce, ai quali Gelli non crede. Poi parlerà Veneziani, che rimprovera al fascismo di aver diviso l'Italia. Per Gelli il fascismo e' stato solo positivo, incarnato su un sogno di sicurezza che oggi sarebbe auspicabile''. A raccontare come sarà 'Venerabile Italia', il programma che andrà in onda il lunedì su Odeon Tv condotto da Licio Gelli, il novantenne ex venerabile della Loggia segreta P2 coinvolto in numerosi misteri italiani dal crack dell'Ambrosiano alla strage di Bologna al caso Calvi, e' in un'intervista all'Unita Lucia Leonessi, 41 anni, aretina, autrice del programma. ''Il titolo e' mio -aggiunge- ho scritto la biografia di Gelli 'Il potere invisibile', ho cambiato nome per non pubblicizzare il libro...La sigla sarà O'Sole Mio'''. Di Gelli Leonessi dice: ''E' un gran signore''. Quanto alle condanne che ha collezionato replica: ''La corte europea di Strasburgo ha condannato lo stato italiano a risarcire Gelli con 22 milioni di euro, altro che reato. E nel fallimento del Banco Ambrosiano Gelli ci ha rimesso un sacco di soldi. Prendo il te' a villa Wanda da 20 anni, ha la fedina penale pulita''. ''Credo sia legittimo -sottolinea- che un 90enne parli della sua vita. Anche se fosse Hannibal Lecter. Gelli ha incontrato uomini che hanno fatto la storia: rientrato dalla guerra di Spagna, ha conosciuto Hitler durante la sua visita romana. Racconterà 60 anni d'Italia, sarà materiale per gli storici''.

Mi stanno togliendo la capacità di meravigliarmi. L'indignazione non basta più, vado a rileggermi il "Che Fare?".

Ps. complimenti per il suo sito, dopo il suo post precedente, non parlerò mai più male di qualcuno additandolo come un Puffo.

Adespoto ha detto...

Condivido che l'indignazione non basti più...
Ormai credevo si stesse oltrepassando il senso del ridicolo in alcune dichiarazioni, salvo rendermi conto che c'è una profondo, pericoloso arretramento, per cui oggi si può ridiscutere tutto, persino che il Fascismo sia stato "un sogno di sicurezza che oggi sarebbe auspicabile".
Una delle rotture "culturali" sta proprio qui, nella disintegrazione dell'argine democratico del '48. La costituzione è ancora lì, per fortuna, ma il suo impianto culturale è profondamente corroso.

Grazie ovviamente per i complimenti, anche a nome degli omini blu, spero di rileggerci presto in questo o altri lidi.