sabato 28 febbraio 2009

Minoranze - 1

Ahmet Turk è il leader del "Partito per una Società Democratica" (Demokratik Toplum Partisi) fondato nel 2005, rappresenta nella grande assemblea turca il popolo curdo (a dispetto del suo cognome). Diversi parlamentari, eletti come indipendenti, si sono aggregati in quella che è la maggior componente politica filocurda attiva in Turchia attualmente.

Più volte sull'orlo di essere messi al bando, diverse volte accusati di collusioni o vicinanze con i noti terroristi del PKK, sono riusciti, nelle elezioni del 2007 ad eleggere diversi rappresentanti.

Il 24 febbraio, in corrispondenza della giornata in cui l'unesco ricorda l'importanza della lingua madre nella cultura dei popoli, Ahmet Turk ha preso la parola nell'assemblea, ha iniziato il suo intervento politico...

Ad un certo punto però le sue parole si sono fatte incomprensibili ai colleghi dei partiti Turchi, perchè Ahmed aveva cominciato a parlare in Curdo.
La televisione di stato, che seguiva i lavori parlamentari, ha tagliato il collegamento, di colpo, come si stacca la spina ad una radio impazzita.

In Turchia nessuno può parlare Curdo in pubblico, tranne la TV apposita dello stato TRT6, creata per dare anche ai curdi un po' di sana propaganda in lingua madre, perchè quando si parla di fare critica, di fare politica, le cose cambiano. Decine di curdi sono perseguiti per aver distribuito materiale elettorale bilingue, anche in curdo, o per aver pronunciato alcune parole in curdo durante convegni e comizi. Persino scrivere WAN al posto di VAN è sufficiente...

In definitiva nessuno può parlare di politica, eccetto in Turco,
men che meno in parlamento,

men che meno un Curdo.

venerdì 27 febbraio 2009

Un offerta che non si può rifiutare.

Un sondino naso-gastrico, se ne è parlato molto nei giorni del "caso Englaro", è un tubo di gomma morbido e flessibile, utilizzato per la nutrizione, la famosissima nutrizione-diritto-di-tutti (tranne dei poveri e di quelli che vivono nel terzo mondo).
Colore e diametro sono variabili a seconda del materiale usato (silicone o meno) e di quanta roba si voglia gettarci dentro, però la sostanza è che si infila agilmente dal naso, con un pò di materiale anestetico e lubrificante, e gli si fa percorrere la faringe, l'esofago (mai infilarlo in trachea, per evitare sgradevoli polmoniti) fino allo stomaco... Giunti praticamente a fine stomaco si può stare soddisfatti e fissare.

Sto aspettando che approvino le norme in discussione in parlamento, grazie all'asse tra Rutelli ed il resto della destra italiana, che chiariscono che tutti abbiamo diritto ad un sondino naso gastrico.
Il diritto di sciopero si può anche comprimere, ma non certo quello al sondino naso gastrico, per gli Dei! In fondo, pensare che un tubo di plastica che entra dal naso sia un trattamento sanitario o comunque non sia un modo naturale per assumere del cibo è una posizione così assurdamente laicista!


Quindi pensavo di offrire a vecchi amici ottime birre da assumere rigorosamente tramite sondino, estemporaneamente posizionato direttamente al banco del bar... Pare infatti che tra qualche tempo, un sondino, se te lo proporranno, non si potrà proprio rifiutare...

mercoledì 25 febbraio 2009

il mignolo veggente

"In questo l'infanzia è vicina all'animalità: elegge a comandare i meno capaci o i meglio imbellettati, i tangheri e gli sbruffoni, e affiderebbe volentieri il suo destino ad un gorilla in livrea rossa. Ignoro se l'età adulta si sia del tutto liberata da questo complesso dell'apparenza. Il mio mignolo dice di no."
[Georges Picard]




Anche il mio.

martedì 24 febbraio 2009

parafrasi medica


"La religione non è l'oppio dei popoli, è il placebo dei popoli"

[Gregory House MD]

mercoledì 18 febbraio 2009

Non è il PD che sognavo...

Sottotitolo: la musica è finita, gli amici se ne vanno

Walt dice che il Piddì è stato un sogno ricorrente nella sua vita, ma che non è mai riuscito a portarlo alla vittoria. A dire il vero in 18 mesi il centrosinistra (tutto, non solo il Piddì) ha collezionato la più spettacolare serie di sconfitte mai inanellata in italia da una qualsiasi formazione politica dopo la compagine del pentapartito dei primi anni '90.
E senza nemmeno metterci in mezzo scandali giudiziari come quelli dell'epoca.
Ecco il Pi-Di, simboletto accattivante che ricorda la bandiera dell'Italia (che altro partito vi fa venire in mente questa cosa?), nome dilavato da ogni ombra di riferimento alla tradizione della sinistra italiana, operazione ringiovanimento (?!?), estetica d'oltreoceano, tentazioni politiche "centriste" nel senso DeGasperiano del termine...


Tutto inutile, 18 mesi di schiaffi, un diradamento di consensi che riporta il partito democratico alle dimensioni dei soli DS, una crisi che attraversa verticalmente tutto il vecchio centrosinistra creato da una multialchimia nel biennio 94-95 e, nel bene e nel male, attrezzato quanto meno per competere sul campo con le armate berlusconiane, oggi vincitrici a mani basse, nelle menti e nei cuori degli italiani.

A questo punto, se Walt ha sognato il suo Pi-Di, allora anche io parto con delle proposte onirico-fantastiche e propongo una novità sulla base di un sogno:

Premessa: Visto che sono finite le ideologie, visto che ormai la gente, le persone, gli uomini comuni a cui non vogliamo certo far guerra o pretendere che si interessino minimamente a cose irritantemente noiose come la storia, la filosofia o qualsivoglia apporto culturale, hanno comunemente deciso che le idee sono un fardello inutile rispetto alla grancassa populista...

Anche con un occhio al mondo dei gggiovani...
Anche con un pensiero rivolto al femminismo...

Propongo il

PARTITO X.


Il partito X (ics).
Dove la X rappresenza la generazione X
Dove la X è simbolo di femminilità.
Dove si intende un aggettivo a piacere al posto della X, perchè ognuno ha un aggettivo da metterci, e noi non si vuole scontentare nessuno...

Perchè è la perfetta sintesi del pensiero politico che va per la maggiore...

"Visto che sono tutti uguali, tanto vale votare un partito X!"

E soprattutto il Partito X permette di rimettere in gioco quel simbolo, quello sì apparso in sogno per vincere ad uno che si apprestava a conquistare Roma...

E c'è anche il richiamino religioso che fa tanto bene all'umore del santo padre...



P.S: Lo so, lo so che si legge "Chi-Ro", ma se su "repubblica" Catilina ha nominato senatore un cavallo, noi possiamo leggerlo Pi-Ics!

E poi dai, lo sapete "In hoc signo vinces"...
C'è forse altro di importante, in politica, al giorno d'oggi?

giovedì 12 febbraio 2009


"Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali"

Charles Darwin - (1809-1882)



Duecento anni dopo non so se la questione sia ancora completamente acquisita...

mercoledì 11 febbraio 2009

Previsioni VII

La guerra Promessa

"Tutti quanti si accorgono delle difficoltà di relazione tra Arabi ed Ebrei. Ma non tutti si rendono conto che non c'è soluzione per questo problema. Nessuna soluzione! C'è una distanza e nulla per colmarla... Noi, come una Nazione, vogliamo che questo Paese sia il Nostro; gli Arabi, come una Nazione, vogliono che questo Paese sia il Loro"
[DAVID BEN-GURION June 1919]


Elezioni democratiche in Israele per il 18° Knesset.
Israele ha un sistema elettorale su cui non si possono avere molti dubbi polemici.
Proporzionale con sbarramento al 2% e liste bloccate. Le liste sono decise dai singoli partiti, alcuni attraverso le primarie, altri con meccanismi di democrazia interna, altri (i partiti religiosi) per designazione fatta direttamente dai leader spirituali.
Quel paese, fondato da Ben Gurion poco più di sessanta anni fa, vede adesso il partito Labourista scendere al 4° posto come livello dei consensi, con una vittoria che non è semplicemente una vittoria del conservatorismo, ma anche dell'integralismo religioso, della retorica bellicista, della xenofobia, non si abbia paura di dirlo, che serpeggia nella destra israeliana.

12 formazioni politiche hanno superato lo sbarramento ed eleggono quindi almeno 3 dei 120 deputati del Knesset (non è un numero molto piccolo, Israele ha solo un ottavo degli abitanti dell'Italia):
  • Kadima 23% - Partito centrista creato da Sharon, al potere ininterrottamente da anni con una linea ambigua che associa il ritiro unilaterale (gesto di nascita di Kadima) e una posizione dialogante teorica al rifiuto di una interlocuzione su livelli di pari dignità. Si è avvantaggiata della linea dura sulla questione di Gaza (operazione piombo fuso).

  • Likud 21% - Partito classico della destra israeliana, dopo il fallimento del 2006 è oggi la seconda forza del Knesset.
  • Yisrael Beiteinu 12% - Sarebbe nato come partito per gli "immigrati russi", anche questo nato da una scissione del Likud, mette insieme una tenace xenofobia anti-araba con l'unilateralismo, proprone un giuramento di fedeltà ai principi dell'ebraismo per ottenere la cittadinanza. Non piace all'Occidente.
  • Labour 10% - Non tutti i Barak sono uguali, quello Israeliano ha portato i labouristi al minimo storico, dopo essersi distinto per la linea di fermezza nei rapporti con i Palestinesi, in qualità di ministro della difesa uscente.
  • Shas 9% - Destra ultra ortodossa Sefardita.
  • United Torah Judaism 4% - Destra ultra ortodossa
  • United Torah Judaism 3% -È il nuovo partito che sostituisce il National Religious Party, la collocazione politica nemmeno la spiego.
  • National Union 3% - Destra Nazionalista, crede nel grande Israele, contraria a qualsiasi negoziato.
  • Meretz 3% - La SINISTRA lievemente tendente al pacifismo e di ispirazione socialdemocratica.
  • Hadash 3% - La SINISTRA marxista che sapevo che da qualche parte doveva pur esserci.
  • Balad 3%- rappresentanti degli arabi israeliani.
  • United Arab List 4% - rappresentanti degli arabi israeliani.

Cosa dite? Una tragedia per la sinistra Israeliana?
Comunque staremo a vedere, anche qui, come se la cava la nuova amministrazione USA
(Eh sì, alla fine torno sempre là)


A proposito di Sinistra Israeliana... Almeno loro la hanno ancora una sinistra in parlamento, il che dalle nostre parti, ricordiamolo, è un lusso...

martedì 10 febbraio 2009

Un saluto.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

(Costituzione Italiana, art.32, comma II)


Spero che lo stridio degli avvoltoi, gli strali porporati, le contumelie destrimani e gli anatemi centristi risparmino una famiglia che ha scelto in coscienza e che merita rispetto, silenzio e dignità.

La destra farà una legge, ci renderà i fanalini di coda dell'intero occidente in tema di libertà di astensione dalle cure e scelta sulla propria dignità di uscita dall'esistenza; ancora una volta si dimostrerà che l'assolutismo cattolico non riesce a concepire che la Libertà è permettere agli altri di fare scelte diverse da quelle che non faremmo al loro posto.

Tutti d'accordo che lo stato possa tranquillamente prendersi la briga di decidere al posto dei singoli quali atti medici sono o non sono da perpetuare in maniera indefinita...

Nella "storia morale" del Cattolicesimo si parla di "libero arbitrio", peccato che se ne parli soltanto, senza rispettarlo mai.


sabato 7 febbraio 2009

Residui Sovietici


"Le riforme della Costituzione sono necessarie perché la Carta è una legge fatta molti anni fa sotto l’influenza della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni"

S. Berlusconi - 7 febbraio 2009

martedì 3 febbraio 2009

Cosa ha detto la Marmotta?

Nella ridente cittadina di Punxsutawney la marmotta Phil, esperto metereologo, è stato disturbato da una delegazione, come accade ogni volta che è il 2 febbraio in Pennsylvania.

La questione è molto semplice: Phil è accreditato di essere il "pronosticatore dei pronosticatori", il principe del giorno della marmotta, che cade il 2 di febbraio, ed in quel nevoso paesino, dal 1887 (attraverso una lunga serie di successori, immagino) pronostica quanto inverno spetta ancora di subire alle umane genti.

Il giorno della Marmotta cade nello stesso giorno della nostra "Candelora" con il quale si accomuna nella tradizione popolare inerente le particolarità metereologiche del momento, infatti i primi giorni di febbraio cadono nell'esatta metà del periodo invernale. Materialmente ci si lascia alle spalle i giorni di maggior rigore, per andare, lentamente verso la bella stagione... Una festa dalle funzioni, per capirci, simili al 1° di Maggio, nella tradizione agreste.

Che la marmotta sia un buon simbolo (sono per eccellenza gli animali più esperti sulla durata dell'inverno, visto il fare letargico) è ovviamente assodato.
Non mancano nemmeno da noi i mille poemi metereologici, scevri di relazioni precise con qualche animale (in origine la candelora cristiano giudaica è però legata a temi di purificazione puerperale).

Ovviamente non manca nemmeno la festa pagana parallela... Imbolc
E quella latina corrispondente (corrispondente ma non troppo)... i Lupercalia.
A riprova che spesso, quando si parla di una festività, se ne possono risalire le tracce ben più indietro di quanto sembra possibile in un primo momento...

Ma tornando a Phil la marmotta, ebbene, dopo aver benedetto, con un filo di campanilismo, la vittoria dei Pittsburgh Steelers nel super bowl del giorno prima, la marmottina, girandosi ha scorto la propria ombra...
Ineluttabile segno:

Almeno altre 6 settimane di inverno ci attendono
NONOSTANTE OBAMA!

lunedì 2 febbraio 2009

Uva Europea

E, allora, visto che tanto si parla di ricostruzione dal basso, di legami col territorio, di mettere al centro il merito... allora forse - in alto, alle europee - meglio saltare un giro e concentrarsi sulla politica «dal basso».
[G. Polo, parlando della sinistra italiana alle elezioni europee - il Manifesto - 29.01.09]



Nondum matura est, nolo acerbam sumere.
[La Volpe, parlando dell'uva - Favola di Fedro]