Devo decidere dove fare le mie tanto agognate vacanze Fuori-Stagione.
E sì, perchè il mio viaggio recente in Croazia è stato sostanzialmente riassunto in una serie di piovaschi della durata di circa 30 ore, spalmate su una permanenza complessiva di 42 ore circa. Un proverbiale buco nell'acqua.
Ad attendermi però ci sono ulteriori tentativi vacazieri, oltre al breve weekend filofamiliare appena lodevolmente trascorso.
Ovvero il mio viaggio in Atlantide (ne riparlerò presto), e quello, di cui si parlava prima, "fuori stagione".
Tra le proposte che la cortesissima tipa dell'agenzia ci ha fatto c'era l'Egitto.
"La terra dei Faraoni" ho subito pensato, dimostrando di avere il livello culturale di un bambino di 5 anni e mezzo.
Ma subito dopo il mio lobo temporale ha cominciato a ripescare le note esperienze di gite di Europei continentali in Egitto...
Pompeo, uomo grasso, rubicondo e assai stimato in Oriente prende precisi accordi per grazioso viaggio in terra Egiziana. Allo sbarco, accolto da vecchi compagni d'arme lì convenuti, viene accoltellato e decollato.
E vabbè, direte voi... Viaggio sfortunato...
Cesare, più scaltro, prende accordi con altra agenzia, a gestione femminile. Riceve trattamento pregevole, comprensivo di regalo di vero tappeto egiziano con ragazza avvolta all'interno. Soggiorno gradevole, al cui ritorno viene tuttavia accoltellato dal proprio figlio adottivo in pieno centro.
E vabbè diranno i precisi... Solo una casualità...
Marco Antonio, stessa agenzia del precedente, stesso menù di intrattenimento, senza il numerino del tappeto. Soggiorno gradevole nella prima metà. Meno nella seconda in cui è costretto al suicidio.
E vabbè faranno i maliziosi... Erano altri tempi
Re Luigi IX detto il santo, progettava una visita a Gerusalemme passante per l'Egitto. Soggiorno non gradevolissimo presso le comode carceri Egiziane. Pagamento di costo di alloggio altissimo, per quei sei annetti di affannosa permanenza. Quando, anni dopo, osa tornare in nordafrica, muore di dissenteria, e con enorme classe, viene bollito e, dopo aver "fatto buon brodo", disossato per tradurre le ossa stesse in Europa.
E vabbè diranno i pignoli, quella volta in terrasanta andava bene a pochi...
Napoleone ad inizio carriera si muove per visitare, con quarantamila amici, le terre d'Egitto. Purtroppo le navi da crociera utilizzate per la visita vengono affondate da una agenzia viaggi di concorrenti Albionici (perfidi). La permanenza si allunga in maniera spropositata... Comunque il viaggiatore più fortunato nelle terre egiziane non ci muore, nè viene ucciso poco dopo... Si limita ad uno sfortunatissimo viaggio...
E vabbè diranno i colti, dopo ha conquistato mezzo mondo...
(infatti lui ha fatto in tempo ad andare nell'altra grande meta fortunata per gli Europei... chi la indovina?)
Rommel la volpe nel deserto, dopo un brillante safari di gruppo in pieno nordafrica decide di avventurarsi anche egli nel malefico Egitto, che arride solo agli Albionici. Inutile rinvangare il solito copione di sconfitte e suicidi.
E sì, perchè il mio viaggio recente in Croazia è stato sostanzialmente riassunto in una serie di piovaschi della durata di circa 30 ore, spalmate su una permanenza complessiva di 42 ore circa. Un proverbiale buco nell'acqua.
Ad attendermi però ci sono ulteriori tentativi vacazieri, oltre al breve weekend filofamiliare appena lodevolmente trascorso.
Ovvero il mio viaggio in Atlantide (ne riparlerò presto), e quello, di cui si parlava prima, "fuori stagione".
Tra le proposte che la cortesissima tipa dell'agenzia ci ha fatto c'era l'Egitto.
"La terra dei Faraoni" ho subito pensato, dimostrando di avere il livello culturale di un bambino di 5 anni e mezzo.
Ma subito dopo il mio lobo temporale ha cominciato a ripescare le note esperienze di gite di Europei continentali in Egitto...
Pompeo, uomo grasso, rubicondo e assai stimato in Oriente prende precisi accordi per grazioso viaggio in terra Egiziana. Allo sbarco, accolto da vecchi compagni d'arme lì convenuti, viene accoltellato e decollato.
E vabbè, direte voi... Viaggio sfortunato...
Cesare, più scaltro, prende accordi con altra agenzia, a gestione femminile. Riceve trattamento pregevole, comprensivo di regalo di vero tappeto egiziano con ragazza avvolta all'interno. Soggiorno gradevole, al cui ritorno viene tuttavia accoltellato dal proprio figlio adottivo in pieno centro.
E vabbè diranno i precisi... Solo una casualità...
Marco Antonio, stessa agenzia del precedente, stesso menù di intrattenimento, senza il numerino del tappeto. Soggiorno gradevole nella prima metà. Meno nella seconda in cui è costretto al suicidio.
E vabbè faranno i maliziosi... Erano altri tempi
Re Luigi IX detto il santo, progettava una visita a Gerusalemme passante per l'Egitto. Soggiorno non gradevolissimo presso le comode carceri Egiziane. Pagamento di costo di alloggio altissimo, per quei sei annetti di affannosa permanenza. Quando, anni dopo, osa tornare in nordafrica, muore di dissenteria, e con enorme classe, viene bollito e, dopo aver "fatto buon brodo", disossato per tradurre le ossa stesse in Europa.
E vabbè diranno i pignoli, quella volta in terrasanta andava bene a pochi...
Napoleone ad inizio carriera si muove per visitare, con quarantamila amici, le terre d'Egitto. Purtroppo le navi da crociera utilizzate per la visita vengono affondate da una agenzia viaggi di concorrenti Albionici (perfidi). La permanenza si allunga in maniera spropositata... Comunque il viaggiatore più fortunato nelle terre egiziane non ci muore, nè viene ucciso poco dopo... Si limita ad uno sfortunatissimo viaggio...
E vabbè diranno i colti, dopo ha conquistato mezzo mondo...
(infatti lui ha fatto in tempo ad andare nell'altra grande meta fortunata per gli Europei... chi la indovina?)
Rommel la volpe nel deserto, dopo un brillante safari di gruppo in pieno nordafrica decide di avventurarsi anche egli nel malefico Egitto, che arride solo agli Albionici. Inutile rinvangare il solito copione di sconfitte e suicidi.
E vabbè diranno i compagni, era un nazi, gli sta bene...
D'accordo, sono d'accordo su tutte le obiezioni...
Eppure mi sorge il dubbio che i viaggi in Egitto non portino esattamente bene agli europei...
5 commenti:
heheheh penzo 'sto post. non va male solo agli europei comunque, l'egitto, assieme all'india, è anche l'unico posto dove i mongoli le abbian prese di santa ragione. e non è che fossero dei tozzi di pane, i ragazzi.
quanto meno in Egitto ci hanno lasciato le penne solo dei generali.
Magari non porta sfiga se non sei dell'esercito.
:)
Nessuno ha detto qual'è l'altro paese dove non passa mai nessuno... Ehehehe... Eppure ultimamente è sulla bocca di tutti...
Beh, è l'enorme paese, che erge un muro di ghiaccio a protezione, e lascia che gli altri si muia di freddo, per strada
Dalle tue acute osservazioni si evince che se vuoi andare in Egitto e uscirne integro devi:
- non essere dell'esercito
- rifiutare tappeti & Co. (soprattutto se sono "farciti"... anche se si tratta di regine sì)
- prepararsi sempre una via di fuga d'emergenza
- portarsi un'abbondante scorta di Imodium
- evitare di arrivarvici in nave
... pensi di potercela fare? ;D
Posta un commento