domenica 31 maggio 2009

Quel Maggio in Ohio

Walter Hickel compirà novant'anni il prossimo agosto, si tratta di un vecchio politico americano di area repubblicana, dell'Alaska. Uno che per capirci ha sostenuto la Palin nella sua avventura da governatrice dello stato più fresco dell'Unione.

Ma Wally Hickel è stato anche il segretario degli interni dal 1968 al 1970, con Nixon seduto alla presidenza, in pieno clima di tensione nazionale. Il movimento studentesco americano, SDS si oppone decisamente alla guerra del Vietnam, le manifestazioni ed il radicamento nelle maggiori università del paese è sempre più diffuso e capillare, anche se l'estabilishment e l'opinione pubblica "adulta" mantiene il consenso stabile per il governo conservatore.
In questo contesto il presidente Nixon lancia, tra il 30 aprile ed il 1 maggio, l'invasione della Cambogia.

Il 4 Maggio 1970 nell'università di Kent, in Ohio, letteralmente assediata da militari, si tenne una grande manifestazione pacifista.
I militari, dalla cima di una collinetta, spararono sulla folla un numero di circa 60 colpi, causando la morte di 4 manifestanti ed il ferimento di altri 9.
Il massacro della Kent State University.
Il tentativo mediatico di far passare per "sporchi hippies" i morti di quel giorno, per incolpare i manifestanti stessi della morte dei propri compagni (alcuni di loro, pare nemmeno coinvolti nella manifestazione) non riuscì; dopo il massacro sempre più campus americani dovettero essere chiusi per il ripetersi continuo di manifestazioni e assemblee pacifiste.
Il Grand Jury della contea assolse le guardie, il sistema politico repubblicano dette la colpa agli studenti.

Tranne Wally Hickel. Il segretario agli interni scrisse una lettera al presidente Nixon, che divenne presto pubblica, nella quale criticava pesantemente la sua politica estera e la sua negatività verso le giovani generazioni. Fu rimosso dal suo incarico il 25 novembre 1970 dopo mesi di infuocata polemica.

Nixon invece rimase a cavallo fino allo scandalo Water Gate, non cadde mai per la politica estera, e la presenza americana in Vietnam si protrasse per altri 5 anni.
Ma in quel maggio i liberal degli states scoprirono che i pacifisti americani non erano solo degli "sporchi hippies"... Peccato che fino a quel momento, in quella guerra, ci avessero sguazzato fino al collo.




P.S: Di questa strage bisogna tenere a mente, come di tutti gli altri morti nei movimenti studenteschi occidentali. Tra qualche giorno, in Giugno, cade il ventennale di un enorme massacro di studenti riuniti in una pubblica piazza. Quello approvato dal governo cinese nel 1989... Prima che la retorica anticinese si alzi al cielo assordante è bene ricordare che anche il faro dell'occidente, quando gli serviva, ha sparato nel petto dei propri figli adolescenti.

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